“Medici fantasma, la sanità pubblica muore”. E’ lo slogan scelto dal Coordinamento Link Bari per protestare contro i test d’ingresso e il numero chiuso nelle facoltà di Medicina e Chirurgia. Sotto accusa le limitazioni alla scelta del percorso universitario, le strutture obsolete o insufficienti. E la carenza di medici mentre i concorsi di specializzazione escludono metà dei neolaureati.
Gli attivisti di Link Bari con striscioni e volantini hanno informato i 3mila studenti che questa mattina hanno affrontato la “lotteria” dei test di ingresso per 327 posti disponibili. “No al numero chiuso – spiega nel video Asia Iurlo, portavoce Link – è uno strumento irresponsabile da parte dello Stato a fronte di un buco organico di 4 mila unità tra medici e infermieri con 14 milioni di italiani senza medico di base”.