“Piombo nel sangue dei bambini, gli inquietanti e sospetti disturbi del neurosviluppo nei bambini che vivono nei quartieri a ridosso della zona industriale, e il naftalene nelle urine delle donne di Taranto sono solo alcuni esempi che dovrebbero fare agire il Governo italiano, del quale lei è parte attiva, senza perdite di tempo”.
Lo scrive il gruppo dei Genitori tarantini in una lettera aperta al ministro della Salute, Giulia Grillo. “I nostri referenti – aggiungono – non sono i tecnici dell’acciaieria, ma i medici e i pediatri. E proprio accompagnati da una delegazione di medici vorremmo incontrarla con urgenza, sollecitandole una risposta in tempi brevi”. Ne dà notizia l’Ansa.