La denuncia su ritardi e disservizi nel centro per l’impiego di Bari arriva dal consigliere regionale di Liberi E Uguali Mino Borraccino.
“Permangono dubbi e perplessità sul funzionamento del Cpi di Bari – spiega – dove continuano i rimpalli e i dinieghi alle numerose richieste di sottoscrizione del patto di servizio da parte di decine di utenti che intendono cogliere l’opportunità di qualificare le proprie competenze attraverso la frequenza di corsi di formazione gratuiti, anzi con indennità di frequenza, nell’ambito del progetto ‘Mi formo e lavoro’”.
“Attendiamo – prosegue – e lo attendono i disoccupati pugliesi, un cenno di risposta dall’assessore Leo, sempre evanescente. Contrariamente ad altre realtà virtuose (ad oggi il Cpi di Modugno, ad esempio, funziona regolarmente) a Bari continuano a non rilasciare alcunché, e al massimo fissano appuntamenti per non prima della metà di ottobre, finalizzati alla sottoscrizione dei patti di servizio, dicendo che l’appuntamento è sufficiente per iscriversi ai suddetti corsi. Non è così, il bando parla chiaro: è necessario essere in possesso del patto di servizio. Ora, se ci fossero deroghe occorrerebbero chiarimenti da parte di chi ha la responsabilità del procedimento ed una standardizzazione delle opportunità di accesso ai servizi propedeutici all’ottenimento del voucher per frequentare i corsi”.