LUNEDì, 25 NOVEMBRE 2024
77,482 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,482 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, scambio di documenti e del motore tra imbarcazioni per rivenderle a maggior prezzo: scoperta truffa dalla Capitaneria

Pubblicato da: redazione | Mar, 7 Marzo 2023 - 20:08

Si è conclusa a Bari nella giornata di ieri, con il deposito degli atti presso la locale Procura della Repubblica, una operazione di polizia giudiziaria complessa che ha consentito alla Capitaneria di Porto di portare in luce un articolato progetto criminoso, finalizzato all’illecita e fraudolenta conversione di una motobarca vincolata al traffico in un nuovo peschereccio.

Le indagini, coordinate dalla Direzione marittima – Guardia costiera di Bari e condotte dai militari del Nucleo operativo di polizia ambientale (N.O.P.A.) della stessa Direzione marittima, hanno permesso di accertare che un noto soggetto della locale marineria di Mola di Bari (BA), dopo aver acquistato due unità, un piccolo peschereccio e una più grande barca da traffico ha cercato di scambiarle illecitamente: ha trasferito documenti, nome, sigla e apparato motore della prima (un peschereccio meno performante) alla seconda (una motobarca con caratteristiche maggiori, adibita al traffico costiero e quindi vincolata dal Ministero a non esercitare l’attività di pesca).

Lo scopo truffaldino era di rivendere il nuovo peschereccio, illegalmente contraffatto e riciclato, ad un prezzo molto vantaggioso per lui rispetto al prezzo complessivo di acquisto delle due unità. Il tutto con conseguente truffa aggravata ai danni dello Stato, in violazione degli obblighi imposti, con il rischio di far aumentare illegalmente lo sforzo di pesca, in danno così della tutela delle risorse ittiche nazionali ed europee.

A seguito delle investigazioni, i militari della Guardia Costiera di Bari hanno proceduto a sottoporre a sequestro penale il finto motopeschereccio, che si trovava presso un cantiere navale di Monopoli (BA) prima che fossero completati i lavori di contraffazione, nonché a denunciare alla Procura della Repubblica di Bari il proprietario e il legale rappresentante della società armatrice dell’unità, per i reati di truffa aggravata ai danni dello Stato (articolo 640 del Codice penale), falsità ideologica nei documenti di bordo e uso di falso contrassegno dindividuazione (articoli 1127 e 1131 del Codice della navigazione).

In parallelo, a seguito di specifica segnalazione dei militari di Bari, personale specializzato della Direzione marittima Guardia costiera di Venezia ha proceduto a sottoporre a sequestro penale anche il vero peschereccio, ormeggiato in un locale cantiere navale di Pellestrina (VE), prima che, con un abile colpo di pennello, venisse utilizzato per la contraffazione.

Le indagini della Guardia Costiera di Bari in collaborazione con Venezia proseguiranno per l’accertamento di eventuali ulteriori condotte illecite.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Prima la condanna poi il sequestro...

Nella giornata odierna, i Finanzieri del Comando Provinciale di Bari stanno...
- 25 Novembre 2024

Violenza negli ospedali, le infermiere le...

In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, il...
- 25 Novembre 2024

WhatsApp, arriva la funzione che salva...

WhatsApp si aggiorna per introdurre le bozze dei messaggi. L'app segnala...
- 25 Novembre 2024

Bari, l’appello dal San Paolo: “Un...

(Di Francesca Emilio) - "Rendiamo felici residenti e bambini". Inizia così...
- 25 Novembre 2024