Il video denuncia sui rifiuti lasciati in spiaggia dopo un banchetto organizzato con tanto di tavoli e sedie non è passato inosservato. E sul web e nel quartiere si è scatenata la protesta. I residenti sono imbufaliti per le condizioni in cui ogni sera viene lasciato il nuovo lungomare, tanto da reclamare a gran voce controlli da parte della polizia locale.
Ad intervenire anche il comitato di quartiere che ha evidenziato, in un lungo post su Facebook le mancate risposte da parte dell’amministrazione comunale. Dall’offerta di installare telecamere quasi a costo zero alla petizione inascoltata.
“Altra azione intrapresa dal Comitato, e ancora inevasa, è quella di avere in zona un presidio mobile permanente da parte della Polizia Locale, che scoraggi sul nascere, redarguendo e sanzionando, chi non rispetta l’ambiente, chi non rispetta il codice della strada, chi non rispetta le regole di convivenza civile; ma anche questa richiesta – si legge nella nota – a distanza di quasi due mesi dalla deposizione della “petizione di raccolta firme”, è rimasta inevasa da parte degli organi comunali, nonché dalla stessa Polizia Locale. Non ultima la “geniale” risposta pervenuta da parte di alcuni membri comunali, che per ottenere la presenza della Polizia Locale in zona dovremmo denunciare nelle sedi opportune (Municipio o Sede della Polizia Locale) l’illecito ( auto in divieto di sosta, abbandono sconsiderato di rifiuti e altro) e poi possono intervenire! L’unica risposta pervenuta è quella da parte della Prefettura, che si incaricava di diramare una nota agli organi competenti”.