Controlli straordinari, con l’operazione denominata “Summer clean station” della Polizia ferroviaria nelle principali stazioni italiane tra cui Bari. Il compartimento per la Puglia, la Basilicata ed il Molise e la Questura di Bari hanno impiegato 53 agenti e 23 pattuglie. Nel corso dell’attività, estesa anche alle zone limitrofe alla Stazione Centrale (extramurale Capruzzi, Piazza Moro, Corso Italia) e alle stazioni ferroviarie della Ferrotramviaria, delle Ferrovie Appulo Lucane e delle Ferrovie del Sud Est, sono state sottoposte a controllo numerose persone. Controllati i bagagli con metal detector, rilevatori di esplosivo e dei cani antidroga. Sono state fatte ispezioni nelle sale di attesa, nelle biglietterie, nei sottopassaggi, nelle toilette e presso gli esercizi commerciali; Controlli anche lungo i marciapiedi di arrivo e partenza dei convogli ed a bordo dei treni.
In tutto sono state 613 le persone identificate e controllate, di cui 110 stranieri e 85 pregiudicati, assieme a 17 veicoli. Al termine dell’operazione è stata denunciata una persona per violazione delle norme che regolano il soggiorno di cittadini extracomunitari sul territorio nazionale. E’ stato notificato un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale, emesso dal Questore, nei confronti un cittadino del Senegal non in regola con le norme di soggiorno. Inoltre sono stati sequestrati 13 grammi di sostanza stupefacente individuati dai cani antidroga.
E’ stata individuata nella stazione di Bari Centrale una famiglia di origini iraniane (padre, madre e due figli minori) che, senza soldi, era costretta a dimorare in strada. Gli agenti grazie al protocollo di “Tutela delle fasce deboli che gravitano in ambito ferroviario”, si sono adoperati immediatamente per trovare una sistemazione alla famiglia e hanno contattato il personale del Pronto intervento sociale del Comune di Bari che ha collocato i quattro in una “Casa famiglia” del capoluogo pugliese.