Dopo essere stati licenziati, a causa di dissidi privati, da una ditta di proprietà di un imprenditore 64enne originario di Taurisano, in provincia di Lecce, ma operativo in Germania, gli avrebbero rubato una Fiat Panda, all’interno della quale c’erano vari documenti aziendali e due Rolex, e poi gli avrebbero chiesto 4.000 euro per la restituzione della vettura.
Per questo motivo cinque cittadini uomini, tutti di Taurisano, di età fra i 24 e i 66 anni, sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri con le accuse di furto ed estorsione, a seguito della denuncia presentata dalla vittima. Due di loro, ex dipendenti dell’imprenditore, dopo la cessazione del rapporto di lavoro avevano ricevuto regolarmente le spettanze economiche per le prestazioni effettuate. La Panda, con targa tedesca, è stata rubata il giorno dopo il licenziamento e, secondo quanto accertato autonomamente dalla vittima, i due ex dipendenti sarebbero stati fotografati a bordo dell’auto da un autovelox installato all’interno del tunnel di frontiera di San Bernardino, nel Ticino.
L’imprenditore avrebbe contattato gli ex dipendenti per la restituzione della vettura ma sarebbe stato minacciato più volte dai compaesani e dai loro tre figli. Inoltre gli avrebbero chiesto la somma di 4.000 euro in cambio della restituzione dell’auto. I carabinieri della stazione di Taurisano, a seguito di diverse perquisizioni domiciliari, hanno trovato nel garage di uno degli uomini la Fiat Panda e gli altri oggetti ricercati che ora dovrebbero essere restituiti al proprietario.