Non ci fu violenza sessuale nei confronti di una 14enne che, circa un anno fa, denunciò di essere stata stuprata nel porto di Bari da alcuni coetanei. E’ quanto sostiene la Procura di Bari che ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta.
Il primo agosto 2017 la presunta vittima, 14 anni e mezzo, denunciò di avere subito una violenza sessuale di gruppo. Raccontò agli investigatori che il branco l’aveva costretta a seguirla dal molo Sant’Antonio sino al porto dove in cinque, poi, avrebbero abusato di lei. Finirono sotto accusa un 18enne e quattro ragazzi tra i 15 e 17 anni. La Procura di Bari, pm Simona Filoni, ha chiesto l’archiviazione nei confronti del 18enne: secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri – che hanno visionato le immagini delle telecamere, svolto esami del Dna e fatto verifiche sui telefoni cellulari – non ci fu violenza. Dalle indagini è emerso che la ragazzina “si recava volontariamente presso l’area portuale di Bari e nella piena consapevolezza della finalità dell’incontro volto alla consumazione di plurimi rapporti sessuali”, si legge nella richiesta di archiviazione. L’adolescente “non è stata destinataria di violenza fisica e/o violenza psicologica”. Dopo i rapporti sessuali, la ragazzina si è allontanata, sempre secondo la ricostruzione degli inquirenti, in compagnia degli stessi ragazzi e in maniera “serena”. Dai dati estratti dai cellulari emerge come la ragazzina “fosse consapevole e propensa all’incontro poi avvenuto”.