“La Puglia ha un alto tasso di disoccupazione. Allora dico ai disoccupati pugliesi: invece di stare a casa a grattarsi le palle vadano a raccogliere le olive, vadano a lavorare la terra, senza aver bisogno che arrivino dei negri a lavorare per conto loro”. La provocazione di Vittorio Feltri ha fatto infuriare tutta la Puglia e non solo, migliaia i post di replica di lucani, campani, calabresi che hanno risposto per le rime.
L’uscita di Feltri non è prevedibilmente piaciuta ai pugliesi, che hanno invaso i social con post e commenti di sdegno. Tanti gli insulti, tantissime le richieste di scuse da chi – scrivono – ha “lavorato anche nei campi, sottopagato e sfruttato e si è stancato di esserlo”. “Ci chieda scusa – commentano – perché lei, dall’alto della sua poltrona da direttore non ha nemmeno idea di cosa voglia dire lavorare dieci ore sotto al sole cocente per 20 euro al giorno. E poi, se ci riesce per una volta, si vergogni”.