Sconterà la pena agli arresti domiciliari Michele Spagnuolo, 77 anni, l’uomo che ha confessato di avere ucciso a coltellate la settimana scorsa nella loro casa di Trepuzzi (Lecce) la moglie, Teresa Russo, da cui si stava separando. Come riportato dall’Ansa, il gip di Lecce ha accolto l’istanza del difensore Antonio Savoia, ritenendo attenuate le esigenze cautelari, sia in considerazione dell’età dell’indagato sia perché non c’è più pericolo di fuga. Spagnuolo sconterà i domiciliari nella casa del fratello in provincia di Taranto. Il pm aveva espresso parere negativo nella scarcerazione.
L’omicidio è avvenuto il 16 luglio scorso durante una lite nell’abitazione dei coniugi, entrambi sordi. La donna è stata raggiunta da decine di coltellate alla gola inferte con un grosso coltello da cucina. Subito dopo l’uomo ha lasciato un biglietto dinanzi alla locale caserma dei carabinieri autoaccusandosi dell’omicidio. E’ stato rintracciato poco dopo nella stazione ferroviaria ed arrestato.