Erano destinati ai pazienti del reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Perrino di Brindisi, i farmaci che spesso sparivano, nello zaino e poi nell’auto di un dipendente di Sanitaservice. E che, infine, tornavano alla luce in casa sua o in ambulatori privati, dove venivano piazzati tramite complici.
Un uomo di 42 anni è stato arrestato dai carabinieri del Nas di Taranto con le accuse di peculato, truffa aggravata e continuata, ricettazione. L’ordinanza di custodia cautelare è stata richiesta dal pm Francesco Carluccio e disposta dal gip Stefania De Angelis. Altre 18 persone, tra cui i medici che lo avrebbero aiutato, sono indagate.
L’uomo avrebbe anche lavorato come muratore in casa di medici che lo avrebbero aiutato a ottenere false certificazioni per ottenere giorni di permesso dal lavoro. Il dipendente arrestato è anche accusato di aver simulato un incidente stradale, in concorso con altre persone, per ottenere l’indennizzo dell’assicurazione.