Ultime 10 ore decisive per le sorti del Bari calcio: ieri il sindaco Antonio Decaro ha convocato in Comune per stamattina il patron Cosmo Giancaspro, Andrea Radrizzani e Ferdinando Napoli, questi ultimi due sono gli imprenditori interessati e disponibili a rilevare il 70% delle quote societarie e a ricapitalizzare. Ma a mezzanotte e mezza Giancaspro ha fatto pervenire la sua risposta, declinando l’invito in Comune ma dicendosi disponibile ad incontrare gli investitori a Roma, dove si trova. Non solo: Giancaspro ha chiesto che entro le 10 di oggi venga effettuato il bonifico dei 3 milioni di euro per procedere con l’iscrizione al campionato.
Riportiamo integralmente il comunicato trasmesso alle 00.30, dopo ore di silenzio:
Esimio Sindaco,
la ringrazio dell’invito a Palazzo di Città fissato per domattina ma, come spiegatole via filo stamattina stessa, sono da sabato tra Roma, Bologna e Milano per mettere a posto tutto il carteggio da presentare in FIGC entro domani alle 19 ai fini del reclamo per l’iscrizione della F.C Bari. Ho anche parlato questa mattina con il dott Ferdinando Napoli che ho conosciuto informalmente circa un mese fa perché interessato ad entrare in società, invitandolo a raggiungermi a Roma per discutere i dettagli di un’ipotetica operazione.
Sia a Lei che al dott. Napoli ho esattamente spiegato quanto di seguito (già di dominio pubblico almeno dalla data di pubblicazione della delibera di assemblea straordinaria del 15 giugno 2018):
1. La ricapitalizzazione del socio Kreare Impresa per totali euro 4.463.907 oltre 24.280,50 è stata effettuata cash tranne che per 3 milioni;
2. Quindi oggi chi versa 3 milioni di euro diventa socio al 68% circa;
3. Questo versamento deve essere effettuato con un bonifico bancario urgente entro domattina alle 10 affinché io, attuale legale rappresentante, possa procedere ad eseguire il pagamento di F24, INPS, IRPEF ed IVA per circa un milione e 50 mila;
4. Dei residui 2 milioni potrebbe essere necessario attingere altri 800 mila euro da mettere quale collaterale svincolabile per il rilascio immediato della polizza assicurativa di pari importo.
Altre movimentazioni non sono necessarie per presentare il reclamo che ha preparato l’avvocato Grassani a cui ho dato incarico ieri sera. Al reclamo devono essere allegate, tra l’altro, le copie dei bonifici che chiudono la ricapitalizzazione e gli originali di cui si punti 3 e 4. Ho finito da poco le mie telefonate per approntare il tutto e mi scuso con i tifosi per aver diramato il comunicato solo ora. Sono pertanto disponibile ad incontrare chiunque già dalle prime ore di lunedì mattina a Roma per verificare con il sottoscritto l’esecuzione di tutti i citati adempimenti. Messa in sicurezza la società per il campionato darò ampie spiegazioni a chi ha scritto e detto montagne di falsità e buttato fango su di me e sulla società, cosa che sicuramente non ha aiutato investitori qualificati, atteso che da quando sono presidente nessuna offerta o lettera d’intenti mi è stata mai sottoposta. Oggi, dopo aver investito oltre 16 milioni di euro, garantito personalmente linee di credito bancarie ed assicurative per oltre 4 milioni di euro, dico che chi ha gli attributi smetta di fare chiacchere e rischi 3 milioni di euro per avere la maggioranza o totalità del club nel quale sono stati investiti soldi veri ed effettuato un risanamento a partire dal parco calciatori di proprietà; io ho rischiato la stessa cifra al buio senza conoscere uno straccio di bilancio ed acquisire un misero 5%, lasciando presidente il dott Paparesta. Lo feci perché amavo i nostri colori evitando penalizzazioni che avrebbero colpito altri. Mi dispiace e nutro profonda amarezza per il fatto che tutto ciò non mi venga riconosciuto o forse qualcuno se ne è velocemente dimenticato. Oggi amo la Bari più di prima e sono disposto a perdere tutto quello che ho investito … lo devo alla nostra maglia e ai tifosi che mi vogliono bene e sono tanti, sono quelli che non vanno in tv e non si fanno intervistare…..come lo ero io prima del 21 giugno 2016 e spero di ritornare a farlo presto”.
Se la trattativa non dovesse andare in porto, l’unico che potrebbe ancora intervenire sarebbe lo stesso Giancaspro, ammesso che abbia nel frattempo individuato un piano B.
Andrà in porto l’operazione? Ancora poche ore e il futuro del Bari verrà scritto definitivamente. La corsa contro il tempo prosegue, entro le 18 tutti gli eventuali passaggi “burocratici” dovranno essere completati per poter trasmettere la documentazione alla Covisoc e chiedere l’ammissione al prossimo campionato di serie B. Il futuro del calcio a Bari è ancora nelle mani di Giancaspro, a lui la mossa finale.