E’ iniziata a Piacenza l’udienza preliminare per l’ex consigliere di Stato destituito Francesco Bellomo e per il pm di Rovigo, sospeso dal ruolo, Davide Nalin: la Procura piacentina ne aveva chiesto il rinvio a giudizio per stalking e lesioni personali gravi ai danni di una 32enne che partecipò alla scuola di formazione “Diritto e Scienza”. La giovane donna, secondo l’accusa, sarebbe stata insultata, minacciata e sottoposta a interrogatori di vario genere, anche incrociati, sulla precedente vita sessuale, con la richiesta, tra l’altro, di predisporre una tabella con indicazione di luoghi, frequenza e modalità.
La giovane borsista e i genitori, attraverso gli avvocati Franco Livera, Graziella Mingardi e Luigi Salice, hanno chiesto di costituirsi parte civile. I difensori dei due imputati, Vittorio Manes e Beniamino Migliucci, hanno chiesto un termine per valutare le costituzioni e così il Gup Luca Milani ha rinviato al 27 settembre. Bellomo non era presente in udienza.