Accordo ritrovato con le associazioni di volontariato e la Regione Puglia. Si è svolto questo pomeriggio, nel dipartimento regionale delle Politiche per la salute, un incontro chiarificatore tra i dirigenti della Regione Puglia, Giovanni Campobasso, Vito Carbone e Giuseppe Capaldo e i rappresentanti delle associazioni di volontariato Domenico Galizia e Pasquale Pastore per Anpas, Giuseppe Petraroli per la Croce Rossa Italiana e Gianfranco Gilardi per Misericordie Puglia.
Al termine dell’incontro è stato sottoscritto un accordo in base al quale “le organizzazioni responsabilmente prendono atto della volontà manifestata dagli organi regionali, anche in ragione dei tavoli tecnici che si avvieranno a breve (27 luglio p.v) nell’ottica della redigenda legge sull’istituzione di un’Agenzia/Azienda dell’emergenza-urgenza, e dichiarano di revocare lo stato di agitazione proclamato, assicurando l’espletamento del normale servizio in occasione della visita del Papa a Bari il 7 Luglio 2018” .
Le tre associazioni di volontariato avevano annullato gli interventi di assistenza ai cittadini in occasione della visita del Papa domani a Bari, a seguito dell’audizione tenuta dal direttore del dipartimento regionale Politiche per la Salute, Giancarlo Ruscitti, alla Commissione di studio ed inchiesta sulla Criminalità Organizzata del Consiglio Regionale della Puglia sul tema delle infiltrazioni di malavita nel sistema 118 pugliese, ritenendo alcune sue dichiarazioni lesive del prestigio delle associazioni operanti in tema di emergenza urgenza sanitaria.
“La Regione Puglia, da parte sua e attraverso il dottor Campobasso, delegato direttamente dal presidente Emiliano in quanto il direttore Ruscitti è fuori Puglia, ha smentito risolutamente il contenuto delle dichiarazioni attribuite al direttore del Dipartimento e ha ribadito la massima considerazione e fiducia per il lavoro svolto dalla organizzazioni di volontariato, che hanno sempre dimostrato grande professionalità e abnegazione nell’esercizio dei compiti loro assegnati, garantendo la piena riuscita di tutti gli eventi straordinari. Tanto premesso, la Regione invita le associazioni a rivedere la loro posizione in ordine alle attività di supporto alla popolazione in generale e in particolare con riguardo all’evento della visita del Pontefice”.