Dall’intesa al tribunale. Il consiglio di amministrazione dell’Università di Bari ha deliberato l’avvio di azioni legali contro il Policlinico per tutelare il personale tecnico amministrativo universitario in convenzione con il Sistema sanitario nazionale. Una decisione che arriva “a seguito dei numerosi e vani tentativi di condividere, con Regione Puglia e Policlinico di Bari, soluzioni conciliative per definire il contenzioso” per il recupero delle somme dovute per l’attività assistenziale.
Come illustrato in una nota, la delibera è arrivata in una accesa seduta, nel corso della quale è intervenuta una nutrita rappresentanza di lavoratori, affidando agli uffici dell’avvocatura di ateneo, l’invio al Policlinico di Bari di una diffida finalizzata all’ottenimento delle somme dovute.
“Il tutto – ricordano dall’Università – nonostante la sottoscrizione tra le parti di apposito atto di intesa avvenuta nel mese di aprile 2018, che ha sancito le tempistiche e le spettanze dovute ai lavoratori, da parte dell’ente regionale e rimasto tuttavia inattuato. Il consiglio di amministrazione, inoltre, ha stabilito di rinviare la definizione dei profili economici a favore del personale avente titolo nella sua prossima adunanza, prevista per il 6 luglio e, dopo aver acquisito apposito parere dal Collegio dei Revisori dei Conti”.