Scontro tra il ministro dell’Interno, Matteo Salvini e il giornalista – scrittore Roberto Saviano sulla scorta che da 11 anni viene assicurato a quest’ultimo per le minacce di morte da parte della criminalità organizzata. “Saranno le istituzioni competenti a valutare se corra qualche rischio, anche perché mi pare che passi molto tempo all’estero. Valuteranno come si spendono i soldi degli italiani. Gli mando un bacione”, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini ad Agorà su Rai Tre. “Non spetta a me scegliere, chi di competenza valuterà. Io dico solo che l’Italia ha il record europeo di servizi di scorta e vigilanza, non dipendono da me le scelte su simpatia o antipatia”.ha continuato il ministro a margine della visita alla villa confiscata ai Casamonica- “Verificheremo tutti i servizi di vigilanza, sono quasi 600 e occupano circa duemila uomini delle forze dell’ordine”, ha proseguito.
Pronta la replica di Saviano: “Salvini ministro della malavita. L’Italia è il Paese occidentale con più giornalisti sotto scorta perché ha le organizzazioni criminali più potenti del mondo, ma Matteo Salvini, ministro degli Interni, invece di contrastare le mafie, minaccia di ridurre al silenzio chi le racconta. E secondo te, Salvini, io sono felice di vivere così da 11 anni? Da più di 11 anni. Ho la scorta da quando ho 26 anni, ma pensi di minacciarmi, di intimidirmi? In questi anni sono stato sotto una pressione enorme, la pressione del clan dei Casalesi, la pressione dei narcos messicani. Ho più paura a vivere così che a morire così. E quindi credi che io possa avere paura di te? Buffone”. Così Roberto Saviano a Matteo Salvini in un video su Facebook.