“La Regione Puglia dia attuazione alla legge per il sostegno ai genitori separati o divorziati che versano in condizioni di grave indigenza”. Lo chiede in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale pugliese, Giandiego Gatta (Fi), esprimendo “gratitudine e massimo apprezzamento per l’iniziativa del convento Gesù e Maria di Foggia, che ha dato vita, grazie alle offerte dei fedeli, alla prima casa di accoglienza per i padri separati e per le persone in difficoltà”.
“L’invito forte che rivolgo alla Giunta è quello – spiega il forzista – di dar seguito alla legge perché, per quanto virtuose e lodevoli, iniziative come quella del convento foggiano, vista la dimensione del fenomeno, non possono da sole far fronte al disagio di migliaia di cittadini in difficoltà”. Gatta nel sottolineare che “la nuova forma di povertà e disagio sociale interessa oltre 850 mila italiani” ricorda che la legge pugliese, approvata a novembre dello scorso anno con una dotazione finanziaria di 500 mila euro, “si muove su tre pilastri essenziali: l’assistenza e mediazione familiare, il sostegno economico (dalle spese per le cure mediche alle forme di prestito agevolato) ed il sostegno abitativo, prevedendo – conclude il forzista – accordi con le agenzie regionali per la casa e promuovendo progetti di gestione di immobili da destinare in via temporanee”.