La tendopoli allestita dinanzi al Palagiustizia di via Nazariantz di Bari, dichiarato inagibile, è di nuovo dotata di bagni chimici. Le quattro toilette mobili erano state portate via ieri mattina perché nessuno aveva dato la disponibilità a pagarle dopo le prime due settimane a carico dell’Ordine degli Avvocati di Bari, che ha speso 2.300 euro.
Dopo un botta e risposta tra Anm e Regione Puglia, entrambe alla fine pronte a pagare i servizi igienici per la tendopoli dove ancora oggi, dopo 17 giorni, si celebrano le udienze penali di rinvio, i bagni sono stati nuovamente installati questa mattina. A pagarli, però, ancora per qualche giorno, non saranno né Anm né Regione Puglia, bensì l’Ordine degli Avvocati per motivi di urgenza. L’Anm di Bari, ringraziando la giunta esecutiva Centrale dell’Associazione nazionale magistrati per il contributo destinato ai bagni chimici delle tensostrutture, evidenzia comunque “l’abnormità della situazione venutasi a creare, nella quale – oltre agli innumerevoli ed incresciosi disagi più volte rappresentanti e rispetto ai quali ad oggi non si intravede soluzione – è di fatto chiesto ad magistrati ed avvocati di farsi carico dei costi dei servizi primari per lo svolgimento della funzione giudiziaria”.