Un intervento immediato di Amiu e Comune, per le relative pertinenze, per far bonificare i terreni incolti e abbandonati e far diminuire così il rischio degli incendi, cui i cittadini baresi assistono inermi sia nelle zone periferiche della città che in quelle a ridosso dei centri abitati. E’ quanto chiede Alessandra Simone, consigliere dal Movimento 5 Stelle al Municipio 2.
“L’ Ordinanza 2017/00827 firmata il 29 maggio del 2017 dal Sindaco di Bari, Antonio Decaro – spiega Simone – invita i proprietari e conduttori e/o gestori a qualsiasi titolo di fondi rustici, terreni e aree di qualsiasi natura e loro pertinenze, incolti e/o abbandonati, ad eseguire entro il 15 giugno, le necessarie opere di difesa passiva, di prevenzione antincendio, mediante pulizia dei suddetti siti, provvedendo alla rimozione di erba secca, sterpaglie, residui di vegetazione ed ogni altro materiale infiammabile al fine di tutelare l’incolumità e l’igiene pubblica”.
Secondo Simone oggi ci sono ancora molti terreni incolti, comunali e non, che versano in situazione di abbandono. Un’incuria sta già arrecando gravi danni all’ambiente, alla salubrità dell’aria e alla pubblica incolumità, conseguenze “evidenti” dei ritardi nell’attuazione dell’Ordinanza.
Fra le aree abbandonate spesso interessate da incendi, spiccano per la consigliera quelle del quartiere Picone, nel Municipio 2. Per quelle Simone ha richiesto alle Ripartizioni competenti ed ad Amiu di provvedere, entro i termini previsti, agli interventi necessari nelle aree di proprietà comunale e di invitare i proprietari delle altre aree a rispettare l’ordinanza per ridurre il rischio derivante da possibili incendi.
“Inoltre – conclude la consigliera – ho richiesto copia delle relazioni dettagliate e del calendario delle attività di Amiu per lo sfalcio delle erbe su suoli comunali non recintati e non piantumati, nonché copia del nuovo contratto di servizio che pare non sia stato ancora definito, nonostante le numerose sollecitazioni di questi anni”.