Spoglio a rilento in Puglia dove ancora adesso ci sono centinaia di seggi ancora aperti. Ma la tendenza della notte sembra confermata. A Barletta al momento si attesta con il 54,5 per cento di voti e quindi risulta eletto Mino Cannito, originariamente candidato alle primarie del centrosinistra e poi a capo di una cordata di liste civiche (alcune espressioni di centodestra). Sbaraglia la concorrenza dei Cinque Stelle, del Pd e della Lega. Altro capoluogo di provincia al voto è Brindisi. Che va al ballottaggio. Qui le sezioni scrutinate sono solo 25 su 80 e al momento il 24 giugno si torna a votare per scegliere tra Roberto Cavalera (centrodestra e Udc oltre a liste civiche) e il rappresentante del Pd, Riccardo Rossi, che però viene inseguito dal rappresentante dei Cinque Stelle, Gianluca Serra. Va verso la vittoria l’esponente del centrodestra di Monopoli, Angelo Annese.
In totale in Puglia si è votato in 45 comuni. Tra quelli più grandi (al momento) si va al ballottaggio a Mola di Bari tra Giuseppe Colonna e Stefano Di Perna, a Conversano tra Pasquale Antonio Mario Loiacono e Pasquale Gentile (inseguito da Carlo Gungolo), a Casamassima tra Giuseppe Nitti e Agostino Mirizio, ad Altamura Rosa Melodia e Giovanni Saponaro, ad Acquaviva tra il sindaco uscente Davide Carlucci e l’ex sindaco Francesco Pistilli, a Bisceglie tra Angarano e Casella.
In provincia di Foggia si va al ballottaggio ad eccezione di San Paolo di Civitate dove viene eletto Francesco Marino con il 71 per cento delle preferenze, Pietramontecorvino con Raimondo Giallella, Faeto con Michele Pavia, Carapelle con Umberto Roberto di Michele, e Anzano con Paolo Lavanga. Eletto a Margherita di Savoia (Bat) Bernardo Lodispoto.
Niente ballottaggio né tra i comuni della provincia di Taranto né tra quelli di Lecce dove sono stati eletti tutti i sindaci. Crispiano va ai Cinque Stelle con Luca Lopomo.