Cinque milioni in dieci giorni per ricapitalizzare la società. Pena: lo scioglimento e la messa in liquidazione. L’eliminazione al primo turno dei playoff di serie B è diventato il male minore per il Bari, chiamato a fronteggiare una nuova emergenza entro il 16 giugno. Come riporta il quotidiano La Repubblica, sarebbe stato proprio il presidente Cosmo Giancaspro a comunicare la necessità di ricapitalizzare ai soci (Kreare Impresa e l’ex presidente Gianluca Paparesta), ai componenti del cda e ai sindaci. Nella stessa lettera, Giancaspro avrebbe rinviato di quattro giorni (15 e 16 giugno) l’assemblea fissata per l’inizio della prossima settimana e comunicato che il capitale sociale è sceso sotto il minimo consentito dalla legge.
Lo scorso mese Paparesta aveva chiesto in un ricorso lo scioglimento della società. Il 28 maggio scorso il giudice ha ascoltato le parti e imposto la convocazione dell’assembea e dando appuntamento al primo lunedì successivo alla stessa assemblea. Se non ci saranno i cinque milioni, scrive La Repubblica, per la Fc Bari spa si prospetterà la messa in liquidazione.