Ad Aeroporti di Puglia arriva lo statunitense Alexander D’Orsogna, sarà lui il nuovo direttore commerciale della società. L’innesto di un manager di spessore internazionale come D’Orsogna – country manager per l’Italia della compagnia Vueling e con esperienza in Qatar Airways – è un passaggio fondamentale per raggiungere gli obiettivi che Adp si è posta nel breve periodo: avvio di voli internazionali verso Oriente (Cina e Russia) e Medioriente, potenziamento dei collegamenti in Italia ed Europa liberandosi del “laccio” Ryanair (non a caso Vueling e Easyjet sono le due compagni su cui punta Adp) e, infine, come risultato finale aumento dei profitti per rendere la società, oggi controllata al 99% dalla Regione Puglia, finanziariamente indipendente.
Non che oggi non lo sia, i numeri degli ultimi 15 anni registrano una crescita esponenziale di Aeroporti di Puglia, con bilanci sempre in attivo. Ma dal 2020 la legge e il mercato imporranno cambiamenti sugli assetti societari, quindi è necessario far lievitare collegamenti, numero di passeggeri, incrementare le entrate e puntare su mercati nuovi per restare competitivi. Che cosa succede nel 2020? I fondi pubblici per finanziare i voli andranno verso l’esaurimento, l’Europa – infatti – ha deciso di chiudere i rubinetti e la Regione Puglia non ha altra scelta se non quella di cambiare strategia per continuare a garantire la crescita di Aeroporti di Puglia. Ad esempio, oggi la convenzione con Ryanair viene sostenuta economicamente utilizzando proprio i soldi dell’Unione Europea, ecco perché trovare alternative è diventato urgente e vitale.