Domani, martedì 29 maggio, l’unità di strada Care for People, servizio finanziato dall’assessorato al Welfare del Comune di Bari e gestito dalla cooperativa sociale Caps, grazie alla collaborazione del Cama Lila Bari, offrirà la possibilità di sottoporsi al test salivare Hiv a risposta rapida, in modo anonimo e gratuito.
L’unità mobile sosterrà in piazza Moro dalle ore 18 alle 19.30 e vicino allo stadio San Nicola dalle ore 20 alle 22, luoghi frequentati da persone senza dimora e donne che si prostituiscono per interventi diretti alla prevenzione di comportamenti a rischio. A chiunque vorrà accedere al servizio, saranno proposti colloqui di supporto e orientamento su tutti i temi concernenti l’Hiv: prevenzione, salute, diritti, nonché un eventuale accesso “facilitato” ai centri clinici, qualora necessario. Il test verrà eseguito da personale formato e sarà accompagnato da un colloquio di counseling finalizzato alla valutazione dei rischi corsi. Prima di effettuare lo screening, è necessario astenersi dal bere, fumare e mangiare per almeno 30 minuti: l’esito del test verrà consegnato 20 minuti dopo la sua somministrazione. Se il test risulterà reattivo (ovvero preliminarmente positivo), la persona verrà indirizzata ad un centro specializzato, con un percorso di accesso facilitato per eseguire un test di conferma convenzionale ed essere inserita in un programma di cura.
I dati in Italia ci dicono che almeno una persona su 4 non è a conoscenza del proprio stato sierologico, e che metà delle diagnosi viene effettuata in ritardo rispetto al momento in cui si è contratto il virus. Si tratta di un fenomeno che ha costi sociali e sanitari altissimi, poiché ritarda l’accesso alle terapie ART, ne compromette l’efficacia e aumenta il rischio di trasmissione del virus. “Questa iniziativa – sottolinea l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – per la quale ringrazio i medici del reparto Igiene del Policlinico di Bari, diretto da Michele Quarto, si inserisce all’interno di un programma più ampio che l’assessorato al Welfare sta realizzando sul fronte della prevenzione e del contrasto alle dipendenze, anche grazie all’attivazione delle Unità di strada che dallo scorso 19 dicembre ad oggi hanno realizzato numerosi momenti di informazione e prevenzione nelle piazze e nelle strade della movida, nei luoghi di ritrovo di giovani e migranti in tutto il territorio cittadino come pure in occasione di eventi di grande richiamo. Continueremo a portare avanti questo impegno sia sul tema della prevenzione, grazie alla collaborazione con associazioni impegnate quotidianamente su questi temi, sia sui temi dell’abuso di sostanze e delle dipendenze di ogni genere. In questi cinque mesi l’impiego delle Unità di strada ci ha consentito di raggiungere centinaia di ragazze e di ragazzi e uomini e donne stranieri anche nelle ore notturne e di entrare così contatto con un mondo che non sempre i servizi tradizionali del welfare riescono a intercettare”.