Doveva essere il giorno dell’avventura playoff, dei sogni di serie A da innaffiare con la smisurata passione dello stadio San Nicola. Di Bari-Cittadella, il match slittato – assieme all’intero programma dei playoff – per la vicenda che ha portato alla penalizzazione di due punti della squadra, dovuta alle inadempienze sulla documentazione fiscale. E invece un sabato di discussioni al bar e sui social, con la tifoseria del Bari spaccata in due, mentre il Bari si dice “sereno” in vista dell’appello e pronto a studiare misure per il rimborso dei 9mila biglietti già venduti per la sfida che – stando alla penalizzazione – dovrà essere giocata a campi invertiti, quindi al “Tombolato” di Cittadella.
Tifosi divisi, dunque. Da un lato c’è chi ritiene inqualificabile il “comportamento tenuto dalla Lega della serie B in danno all’intera tifoseria biancorossa”, dall’altro chi punta il dito contro il presidente Cosmo Giancaspro e la società e lo ha manifestato con striscioni in vari punti della città.
Giancaspro è intanto tornato a parlare a Sky Sport 24, dicendo la sua sulle responsabilità legate a tempistiche del processo sportivo e slittamento dei playoff. “Stiamo preparando il ricorso alla sentenza che prevede la penalizzazione di due punti. Riteniamo che ci siano tutte le circostanze per affrontare con serenità il giudizio di secondo grado – le parole di Giancaspro – avendo prodotto documentazione dell’avvenuto pagamento. Mi preme sottolineare come non siamo stati noi a chiedere il rinvio al 1 giugno, bensì la Procura Federale. Avremmo auspicato che già il 15 maggio si fosse presa una decisione, alla luce anche dell’inizio dei playoff e per evitare problemi organizzativi un po’ a tutti. Il 21 maggio, ho appreso dell’istanza chiesta dal Cittadella, durante un’assemblea dei soci di Lega B, di anticipare l’udienza dal 1 giugno al 25 maggio. Una richiesta che, a detta dei miei legali, il Cittadella poteva presentare direttamente all’udienza del 15 maggio. Solo il 24 maggio, poi – ha proseguito Giancaspro – la Lega B attraverso un Comunicato Ufficiale, ha reso noto il nuovo calendario. Intanto, però avevamo venduto 9.000 biglietti. Nessun problema, nei prossimi giorni, determineremo le modalità di rimborso. Resta il fatto, che la dilatazione dei tempi di giudizio e la successiva inspiegabile accelerazione, ci ha creato problemi a livello organizzativo e sportivo”.