“Tutto è bene quel che finisce bene. Il piccolo alunno di 5 anni che era stato escluso dalla frequenza della scuola San Paolo di Trani, poiché non in regola con la documentazione sui vaccini, questa mattina accompagnato dai suoi genitori e dall’onorevole Rossano Sasso, ha potuto riabbracciare i suoi amichetti e le sue maestre”.
Lo afferma in una nota il parlamentare pugliese della Lega Rossano Sasso secondo cui, “alla fine la burocrazia è stata superata dal buon senso e, nel rispetto della legge, la dirigente scolastica ha riammesso il piccolo in classe. Ciò che ne aveva impedito la regolare frequenza negli ultimi giorni, era un documento che una delle famiglie aveva prodotto via mail da 2 giorni, ma che era sfuggito all’attenzione della scuola, ma che fortunatamente è stato ritrovato stamane”.
“I genitori dunque, anche se per poco tempo – afferma Sasso – hanno subito un provvedimento ingiusto. Subito dopo ho comunicato alle altre famiglie inadempienti le modalità con cui mettersi in regola, e infatti dopo pochi minuti un’altra mamma ha depositato quel documento e quindi anche il secondo bambino è rientrato in classe. Nelle prossime ore provvederanno anche le altre famiglie”.