Punti di primo intervento in Puglia verso la chiusura. Nessun passo indietro della Regione. La prossima settimana partirà la circolare diretta alle Asl con la quale le strutture saranno sostituite con postazioni del 118 medicalizzate, come deciso da oltre due anni dal confronto col ministero della Salute e dell’Economia.
Nella sola provincia di Bari chiuderanno 17 punti, 38 in tutta la regione. Si tratta di Alberobello, Bitonto, Casamassima, Castellana Grotte, Conversano, Gioia del Colle, Giovinazzo, Grumo, Locorotondo, Noci, Mola, Polignano, Rutigliano, Ruvo, Santeramo, Terlizzi e Triggiano. A loro si aggiungono i cinque della provincia di Foggia (Monte Sant’Angelo, Torremaggiore, San Marco in Lamis, Vico del Gargano e Vieste), i tre della Bat (Canosa, Minervino, Spinazzola), i cinque in provincia di Brindisi (Cisternino, Ceglie Messapica, Fasano, Mesagne, San Pietro Vernotico) e Taranto (Ginosa, Grottaglie, Massafra, Moscati, Mottola); e i tre in provincia di Lecce (Campi Salentina, Nardò, Poggiardo).
Entro maggio sono previste le prime chiusure che si completeranno in estate.