Non è un direttore d’orchestra, né un maestro di musica. Non ha una bacchetta, ma una paletta da vigile urbano, che muove per dirigere il traffico al ritmo dettato dal fischietto. Regalando un sorriso e affrettando la corsa di quanti sono imbottigliati alle otto del mattino fra via Fanelli e via Conte Giusso, a Bari. Un professionista e assieme un personaggio che non è sfuggito agli habitué della zona: P.V., 56 anni, è certamente uno degli agenti motociclisti della Polizia Lovale di Bari che cavalca la sua moto da più tempo. Il servizio su strada è la sua vita. Dopo 27 anni di servizio poteva scegliere un altro nucleo dove prestare servizio ma ha scelto di rimanere alla viabilità sulla strada.
Vederlo in azione tra le strisce pedonali è un vero spettacolo tanto che ai cittadini il suo operato non passa inosservato. E nei giorni scorsi un’automobilista con il suo telefono lo ha immortalato, per poi postare sulla pagina del sindaco un commento lusinghiero. “Faccio solo il mio dovere – commenta P.V. – ma non nascondo che fa piacere avere delle parole di gratificazione per il lavoro che si svolge da parte di cittadini, dato che la nostra categoria non sempre viene apprezzata”.