Papa Francesco impugnerà il pastorale in legno di ulivo che fu di don Tonino Bello durante la Santa Messa che celebrerà domani venerdì 20 aprile a Molfetta (Bari) in occasione del 25esimo anniversario della morte del vescovo pugliese.
Lo ha confermato il vescovo di Molfetta, monsignor Domenico Cornacchia. “Ho chiesto personalmente alla gendarmeria vaticana – ha detto – se il Santo Padre potesse. Mi hanno detto di sì. Quindi – ha aggiunto – è già pronto. È il pastorale che don Tonino ha usato, su cui è scolpito un ramoscello d’ulivo, e su cui c’è lo stemma di don Tonino: una croce alata». E il messaggio che noi vogliamo cogliere da questa circostanza del 25/o anniversario della morte del servo di Dio – ha evidenziato il vescovo – è proprio questo: la croce non è mai pesante se noi mettiamo delle ali si suoi piedi, le ali della speranza, della fiducia e della gioia”.
Monsignor Cornacchia ha ricordato di aver “porto al Santo Padre, durante la conferenza episcopale italiana, il 22 maggio scorso, l’invito a venire a Molfetta: ci speravo – ha sottolineato – e finalmente questo desiderio si è avverato ed è una festa per tutti”. Ora, ha concluso, “siamo nella fase della celebrazione di questo storico evento, dell’accoglienza di Papa Francesco in Puglia, in modo particolare ad Alessano (Lecce) dove riposano i resti mortali del servo di Dio, don Tonino Bello, e poi a Molfetta dove egli ha vissuto per la totalità del tempo episcopale, al servizio di una chiesa splendida”.