Sino al 30 giugno, durante il week end e nei giorni festivi, turisti e residenti salentini potranno visitare e scoprire la storia di Piazza Duomo a Lecce, una delle più interessanti piazze chiuse d’Italia. Il progetto “Piazza Duomo. Una ricchezza per tutti” prevede un percorso di visita alla Cattedrale dedicata a Maria Santissima Assunta, alla sua Cripta e al Museo Diocesano d’Arte Sacra. Il tutto, per la prima volta, con un biglietto unico integrato (5 euro – ridotto per residenti della provincia e gruppi 4 euro) e con il supporto di un’audioguida in italiano, inglese e francese. Promotori del progetto sono l’Arcidiocesi di Lecce, la Parrocchia Maria Santissima Assunta e l’associazione 34° Fuso in collaborazione con Swapmuseum con il sostegno della Regione Puglia. La Diocesi di Lecce infatti, ha aderito al bando “Chiese aperte” finanziato dalla Regione Puglia (Fondo speciale cultura e patrimonio culturale) finalizzato alla realizzazione di interventi di fruizione pubblica di beni culturali di proprietà degli enti ecclesiastici. Sono previste, inoltre, altre aperture straordinarie (25 Aprile, 1, 4 e 11 Maggio, 1, 20 e 29 Giugno) e alcuni appuntamenti dedicati ai più piccoli (“Il Museo – una ricchezza per i bambini” e “Play diocesano – Gioco a squadre tra le opere” – 28 e 29 aprile alle 16).
Cosa vedere
Piazza Duomo, situata nel cuore del centro storico della città, è un raro esempio in Italia di “piazza chiusa”, delimitata da un unico accesso e sui restanti lati da architetture simbolo del barocco leccese: il Campanile, il Duomo, l’Episcopio e l’Antico Seminario. La piazza, prima foro romano, vide nel Medioevo la costruzione della Cattedrale, del Vescovado e della Torre Campanaria, ricostruite poi nel 1659 dal Vescovo Pappacoda. Tra ‘600 e ‘700 fu costruito il Seminario e nel 1761 l’architetto Emanuele Manieri eliminò il portone in legno creando un accesso aperto delimitato dai due propilei.
Il Duomo, dedicato a Maria Santissima Assunta, è la Cattedrale della città. Fondato nel 1144, riedificato nel 1230 in stile romanico, assume l’aspetto barocco solo con i lavori del 1659-1670, grazie all’architetto Giuseppe Zimbalo. La facciata che accoglie i visitatori, artisticamente la più importante, non è la facciata principale, che invece si trova sul lato interno alla piazza, in direzione dell’Episcopio. La pianta del Duomo è a croce latina a tre navate. Al suo interno si possono ammirare il soffitto ligneo a cassettoni dorati, importanti dipinti e sculture, insieme a dodici altari barocchi.
La Cripta, posta sotto il presbiterio del Duomo, è dedicata alla Madonna della Scala e risale al 1517. La sua pianta a croce greca è suddivisa in tre navate da quattro file di colonne, 92 in totale. I capitelli sono decorati con leoni alati, sirene, draghi, angeli, stemmi ecclesiastici e privati tra cui il primo stemma civico della città. La cripta in origine era arricchita da 10 altari, ma oggi è possibile ammirarne solo 4 nelle navate laterali.
Il Museo Diocesano d’Arte Sacra, inaugurato nel 2003, è collocato al primo piano del Palazzo dell’Antico Seminario. Le opere provengono dalle chiese della Diocesi leccese, sono divise per generi (dipinti, argenti sacri, sculture e paramenti liturgici) ed esposte in ordine cronologico dal 1400 al 1800. Un nucleo considerevole di lavori risale al 1600, periodo in cui la pittura è fortemente influenzata dal naturalismo caravaggesco. La collezione documenta la lunga storia artistica della Diocesi e testimonia l’importante ruolo svolto dalla Chiesa nella vita della comunità all’indomani del Concilio di Trento.
Intero – 5 euro
Ridotto per residenti a Lecce e provincia – 4 euro
Ridotto per gruppi di minimo 10 persone – 4 euro
Orari
Sabato: mattina 10-12.30; pomeriggio 16-19.
Domenica. mattina 10 – 12.30 (Cripta e Cattedrale 10-11.30); pomeriggio: 16-19.
Ultimo ingresso 18.30.
Aperti anche nelle seguenti date:
25 Aprile (solo mattina), 1 (solo mattina), 4 e 11 Maggio, 1, 20 e 29 Giugno