Per tre giorni Bari sarà la “capitale” dell’agricoltura e dell’agroalimentare italiano. È stato presentato questa mattina, a Palazzo di Città, il Villaggio Coldiretti, che dal 27 al 29 aprile sarà allestito su lungomare Imperatore Augusto e piazza del Ferrarese, con centinaia di stand per gli espositori che arriveranno a Bari da tutta Italia, un’area dedicata all’agricoltura sociale, masserie didattiche che ospiteranno attività con le scuole baresi, location pensate per gli eventi e tanti spazi per vivere le eccellenze dell’enogastronomia italiana sotto tutti i punti di vista.
Un ritorno alle radici del Made in Italy, con i sapori antichi della tradizione, dalla pasta di grano Senatore Cappelli al riso Vialone nano, senza tralasciare il dovuto spazio per l’innovazione con la tagliata 100% italiana servita nelle bracerie e pizza, panzerotti e focaccia autenticamente di produzione italiana, dalla farina all’olio, dal pomodoro alla mozzarella. Tanto spazio anche allo street food green, dal pesce al galletto fino al gelato di latte d’asina e i dolci, dalla popizza alla pitta “mpigliata”.
Un appuntamento nazionale per vivere un’esperienza unica a contatto con l’autenticità della campagna italiana con la possibilità di assistere a presentazione di indagini, ricerche ed esposizioni in anteprima assoluta e qualificati e autorevoli interventi nazionali e internazionali.
“La più grande fattoria d’Italia si trasferirà a Bari per tre giorni – ha esordito il sindaco Antonio Decaro – la nostra città diventerà il palcoscenico del Made in Italy del food. Sarà un evento molto importante, paragonabile al G7 per dimensioni di visibilità e per il numero di operatori che arriveranno a Bari. Come tutti i grandi eventi, anche in questo caso sarà necessario fare qualche sacrificio e sopportare qualche disagio, perché la manifestazione si svolgerà sul lungomare Imperatore Augusto che sarà interdetto al traffico delle auto. La scelta di ospitare questo grande evento prima di San Nicola ci darà il modo di avere un’uniformità nella gestione del traffico e della sosta in quel tratto di lungomare, in modo da non creare troppa confusione nei baresi. Ci auguriamo però che la festa di quei giorni, i grandi eventi che saranno annunciati nei prossimi giorni alla città e che Coldiretti offrirà nel corso del weekend, aiutino tutti a vivere questo grande appuntamento con armonia, consapevoli che manifestazioni di questo tipo hanno una ricaduta molto importante sul nostro territorio, sia in termini di visibilità sia in termini economici: si pensi solo al fatto che dall’inizio delle attività di montaggio fino alla fine dell’evento oltre 400 persone vivranno la nostra città, da mattina a sera, oltre alle migliaia di ospiti attesi durante la tre giorni, solo per la giornata di inaugurazione sono attese a Bari 7000 persone. Questa è una straordinaria occasione per la città, per le nostre aziende e per la Puglia intera, che finalmente ha acquisito un ruolo importante a livello nazionale sul piano dei grandi eventi che raccontano le migliori esperienze della produzione italiana. Con il Villaggio di Coldiretti avremo un assaggio di quanto accadrà poco dopo con il grande pubblico della sagra di San Nicola: una sorta di passaggio di testimone tra la più grande fattoria del nostro Paese e i festeggiamenti del Santo Patrono sulla scia della tradizione del nostro territorio”.
“Come diceva il sindaco, per tre giorni Bari diventerà la capitale dell’agricoltura italiana con 150 imprese del centro Italia per la vendita diretta e lo street food e con la più grande e qualificata rappresentanza dell’agroalimentare italiano – ha proseguito Angelo Corsetti, presidente regionale di Coldiretti -. Una sorta di Vinitaly delle eccellenze agricole declinato all’interno del rapporto tra campagna e città Lo slogan scelto è #stoconicontadini, che vuole veicolare la capacità di un progetto per l’Italia che parta dal cibo e dall’impegno di Coldiretti per portare all’interno delle città una cultura della campagna che è anche strettamente legata al sistema dell’agroindustria alimentare del nostro Paese”.
Durante le tre giornate i bambini e gli adulti potranno curiosare in un villaggio esteso per oltre 3 ettari in cui sarà possibile non solo soddisfare il palato con le degustazioni ma anche sperimentare un dialogo diretto con tutto il mondo dell’agricoltura di questo Paese.
“Mi preme ricordare – ha sottolineato l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone – che all’interno del Villaggio saranno presenti anche le masserie didattiche con una serie di laboratori per i più piccoli che avranno la possibilità capire come nasce davvero un prodotto a chilometro zero, e di toccare con mano la realtà della produzione agroalimentare di eccellenza. Tra gli espositori, numerosissimi i produttori pugliesi e spazio anche ai pescatori di Bari, che hanno accolto con entusiasmo l’idea di partecipare al Villaggio. Credo si tratti di una buona occasione per intrecciare il mondo dell’imprenditoria locale con quello nazionale”.
Nel villaggio anche l’agriasilo che accoglierà famiglie e scolaresche del territorio con laboratori, percorsi sensoriali, prove del gusto attraverso l’incontro con il mondo animale e vegetale, lo spazio dell’economia domestica e dell’agricosmetica con i frutti della terra, ma anche i trattori storici e quelli di ultima generazione, gli antichi mestieri dei nonni e il villaggio delle idee con i giovani che discuteranno sul tema cibo e immigrazione in collaborazione con l’Università di Pollenzo e gli studenti dell’Istituto Alberghiero Perotti di Bari, che animeranno l’intera area in cui sono previsti interventi di esponenti Istituzionali, rappresentanti della società civile, studiosi, sportivi ed artisti.
Il Villaggio contadino della Coldiretti sarà inaugurato alle ore 9.30 di venerdì 27 aprile.