I porti pugliesi potrebbero diventare per Israele “un nuovo punto di accesso per l’Europa”. E’ quanto è emerso durante i primi incontri, che si sono tenuti oggi, svolti dal ministro consigliere agli Affari Economici dell’Ambasciata Israeliana, Sharon Kabalo, nella prima delle due giornate in Puglia.
Accompagnata dal console onorario di Israele, Luigi De Santis, Kabalo è stata prima dal presidente dell’Autorità “Mare Adriatico Meridionale”, Ugo Patroni Griffi. “Stiamo valutando concrete operazioni di cooperazione – ha detto Kabalo – la Puglia con i suoi 800 chilometri di costa è di grande interesse per Israele, anche in virtù della sua vicinanza. I suoi porti possono diventare per noi una nuova porta verso l’Europa sia per gli scambi mercantili e tecnologici sia per quelli turistici. Con il presidente Patroni Griffi stiamo anche valutando uno studio che metterebbe in sinergia i porti pugliesi con quelli tirrenici della Campania e quelli israeliani, nei prossimi mesi avremo un incontro con il presidente dell’Autorità Mare Tirreno Centrale, Pietro Spirito, proprio per esplorare e potenziare sul piano marittimo innovazioni e tecnologia”.
Nel primo pomeriggio il ministro consigliere israeliano ha visitato Farmalabor: “Israele investe e sostiene tantissimo la ricerca farmaceutica e sanitaria – ha concluso Kabalo – ci piacerebbe tantissimo iniziare un rapporto di interscambio con quella che è un’eccellenza italiana nel campo farmaceutico, uno scambio di esperienze che potrebbe interessare soprattutto giovani ricercatori”.