Il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci (Pd) ha revocato la nomina di assessore alla Cultura e alla Legalità all’ex procuratore della Repubblica Franco Sebastio, titolare dell’inchiesta sull’Ilva poi sfociata nel processo “Ambiente Svenduto”.
Il primo cittadino ringrazia Sebastio “per il lavoro e l’apporto qualificato fin qui dato all’azione di governo cittadino” e precisa che “al momento le deleghe vengono trattenute dal sindaco”. L’atto non viene motivato, ma sembrerebbe evidente la necessità di Melucci, che recentemente ha lasciato la corrente Fronte Dem ispirata dal governatore pugliese, Michele Emiliano, di ridefinire l’assetto della giunta e di mantenere gli equilibri in maggioranza visto che l’ex procuratore è espressione di una lista civica con un solo consigliere, mentre altre forze – come l’ala renziana del Pd – non sono rappresentate in giunta. Da alcuni la mossa del sindaco viene interpretata anche come uno smarcarsi dal governatore Emiliano, che aveva “benedetto” la nomina di Sebastio