In manette due pregiudicati di Cassano: il 41enne Francesco Ritoli e il 34enne Massimiliano Colonna, per i reati di tentato omicidio e porto abusivo d’arma da fuoco. La mattina del 9 dicembre 2017 i due si erano presentati a casa di Michele Colonna ad Altamura e gli avevano esploso contro, ad altezza uomo ed a distanza ravvicinata, tre colpi d’arma da fuoco dei quali uno aveva attinto la gamba sinistra della vittima procurandogli una frattura.
In particolare i sicari, a bordo di un’ autovettura Audi A5, si erano presentati verso le 10.30 presso la casa rurale sita in contrada Taverna Nuovo di Altamura, dove Colonna stava espiando una condanna definitiva per ricettazione in regime di detenzione domiciliare e, dopo averlo sorpreso nel cortile, avevano eseguito l’agguato utilizzando una pistola cal. 7.65. La ricostruzione dei fatti ha evidenziato che, nelle medesime circostanze, anche il figlio e la moglie della vittima, uditi i colpi d’arma da fuoco ed usciti dall’abitazione per verificare cosa stesse succedendo, erano stati fatti bersaglio da parte del Ritoli che non era, però, riuscito ad esplodere colpi d’arma da fuoco al loro indirizzo solo perché la pistola si era inceppata.
Le vittime avevano riconosciuto Ritoli che si era presentato in casa a volto scoperto, mentre Massimiliano Colonna (nipote di Michele) aveva il volto coperto ma è stato riconosciuto dalle caratteristiche fisiche e dal timbo vocale.
L’indagine ha consentito di accertare che il movente è legato al rancore che il nipote aveva maturato nei confronti dello zio e del cugino per alcune denunce querele che questi avevano sporto nel passato nei suoi confronti, a causa di dissapori familiari.