Ai collegi uninominali, l’en-plein del Movimento 5 Stelle, con 24 seggi conquistati su 24 disponibili: 16 alla Camera, 8 al Senato. Al proporzionale regna invece l’incertezza con Forza Italia, Pd e M5S che eleggeranno i numeri uno delle proprie liste alla Camera e al Senato mentre sui capilista di Fdi e Leu alla Camera pendeva l’incognita dei quozienti nazionali. Incognita risoltasi positivamente per il meloniano Marcello Gemmato, oggi pomeriggio.
Nell’uninominale, i sedici eletti alla Camera sono Paolo Lattanzio (collegio di Bari), Francesca Anna Ruggiero (Bitonto), Francesca Galizia (Molfetta), Nunzio Angiola (Altamura), Michele Nitti (Lecce), Maria Soave Alemanno (Nardò), Nadia Aprile (Casarano), Giovanni Luca Aresta (Francavilla), Emanuele Scagliusi (Monopoli), Rosalba De Giorgi (Taranto), Gianpaolo Cassese (Martina Franca), Anna Macina (Brindisi), Giuseppe D’Ambrosio (Andria), Carla Giuliano (San Severo), Antonio Tasso (Cerignola) e Rosa Menga (Foggia).
Al Senato gli eletti sono Gianmauro Dell’Olio (collegio di Bari), Angela Anna Bruna Piarulli (Altamura), Ruggiero Quarto (Andria), Marco Pellegrini (Foggia), Pasqua L’Abbate (Brindisi), Iunio Valerio Romano (Lecce), Barbara Lezzi (Nardò) e Mario Turco (Taranto).
Rappresenteranno il PD a Roma Assuntela Messina e Dario Stefano, capilista al Senato nei due listini, sonni tranquilli per Marco Lacarra (segretario regionale dei democratici), Francesco Boccia (già presidente della commissione Bilancio a Montecitorio), Ubaldo Pagano e Michele Bordo, numeri uno nei quattro collegi plurinominali alla Camera.
Elezione certa al Senato, nelle file di Forza Italia per Luigi Vitali, coordinatore regionale e capolista nel listino Puglia Sud, e Dario Damiani, numero due per Puglia Nord, dopo l’europarlamentare Licia Ronzulli, candidata anche in un collegio «sicuro» in Lombardia. Probabili conferme alla Camera per i capilista: Francesco Paolo Sisto (già presidente della commissione Affari costituzionali), Elvira Savino, Mauro D’Attis e Ada Elisa Tartaglione, coordinatrice del Molise candidata nella Capitanata.
Poker per il M5S con tutti quattro i capilista alla Camera: Giuseppe Brescia, Diego De Lorenzis, Giuseppe L’Abbate e Giuseppe D’Ambrosio (tutti uscenti).
Come Marcello Gemmato (Fdi), anche a Michele Laforgia, capolista di Leu, è toccata l’attesa per i quozienti nazionali della Camera per sapere se andrà a Montecitorio. Nulla da fare per la Meloni – rappresentata dal consigliere comunale di Bari Filippo Melchiorre e dall’ex sindaco di Lecce Paolo Perrone – nella corsa a un seggio al Senato.
Raffaele Fitto e Angelo Cera si contendono l’eventuale seggio del cartello “Noi con l’Italia”.