La Corte di Cassazione ha assolto definitivamente il giudice barese Giuseppe De Benedictis, oggi in servizio a Matera ma quando fu indagato e arrestato ricopriva il ruolo di gip al Tribunale di Bari. Dopo 8 anni di calvario per il giudice si conclude la vicenda.
Il magistrato fu arrestato nel 2010 perchè tra le armi che conservava da collezionista a casa, possedeva un fucile, un’arma da guerra, che, secondo l’accusa, non poteva detenere. Per quell’episodio il gip De Benedictis finì ai domiciliari ed ha affrontato due processi finiti in primo grado con un’assoluzione, in appello con una condanna a due anni di reclusione (pena sospesa) inflittagli dalla Corte d’Appello di Lecce. Ora la Cassazione lo ha assolto.
Il caso fu sollevato dai carabinieri che su incarico della procura di Santa Maria Capua Vetere, aveva intercettato casualmente una conversazione tra il magistrato barese e il titolare dell’armeria in provincia di Caserta dove era stata acquistata l’arma e che sotto intercettazione nell’ambito di un’altra inchiesta.