Precipitazioni nevose fino a quote di pianura, con formazione di ghiaccio su tutta la Puglia centro settentrionale. La Protezione civile regionale, dopo la tregua di oggi, torna a lanciare l’allerta gialla annunciando disagi questa notte e nelle prime ore di domani mattina. La neve è prevista sul Gargano e alle Tremiti, nel Tavoliere, nella Puglia centrale Adriatica, mentre venti forti di burrasca interesseranno la regione in particolare il Salento.
La situazione comunque più problematica si sta ancora registrando proprio sul Gargano, dove continua a nevicare. “Tutti i nostri mezzi sono operativi e lo sono stati dalle prime ore dell’alba. Vi chiediamo collaborazione: usate le automobili sono per le emergenze e solo se equipaggiate”. A parlare è il sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d’Arienzo. “Lo stato di allerta – aggiunge D’Arienzo – è massimo”. Il sindaco ha presieduto nella prima mattinata la riunione del Centro Operativo Comunale a cui hanno preso parte i responsabili dei settori, Ugr27 (protezione civile), Arif, gruppo scout Agesci. Durante il vertice è stata decisa la chiusura delle scuole anche per domani giovedì 1 e per venerdì 2 marzo. Inoltre è stato predisposto il monitoraggio dell’entroterra per verificare se vi sono agricoltori che si trovano in situazioni di difficoltà.
Allarme campi
A lanciare l’allarme maltempo anche la Coldiretti che preannuncia danni per migliaia di euro agli agricoltori.
“Il prezzo del fieno è schizzato fino a 25 euro al quintale e della paglia fino a 16/18 euro al quintale – denuncia il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – perché gli allevatori devono garantire scorte di cibo agli animali chiusi nelle stalle. Neve e gelo hanno congelato i fiori e il sole che sta facendo capolino nelle ultime ore provocherà un shock termico ancora più dannoso. Si temono danni sugli ulivi dove la potatura è stata effettuata precocemente. Il gelo che si è abbattuto in poche ore sulla Puglia ha ghiacciato le tubature, facendole scoppiare e sono necessari interventi d’urgenza per ripristinare le condutture e garantire acqua a mucche, vitelli e pecore. Difficile la situazione per gli ortaggi in campo aperto, perché ciò che poteva essere tagliato è stato salvato, ma le produzioni non ancora pronte sono rimaste sotto la morsa del ghiaccio. Problemi nelle serre, dove gli agricoltori hanno esigenza di grandi quantitativi di carburante per garantire il riscaldamento e non perdere le produzioni”. Centinaia i mandorli che erano già in fiore e che ormai sono stati “bruciati” dalla neve.
La mappa del gelo coinvolge quasi tutta la Puglia. Risultano innevati in provincia di Bari i comuni di Altamura, Gravina, Spinazzola, Minervino Murge, Poggiorsini, Turi, Castellana, Conversano, Rutigliano, Casamassima, Noicattaro, Corato, Andria, Grumo, Paolo, Toritto, Binetto, Bitetto, Sannicandro, Cassano; in provincia di Foggia Vico del Gargano, Troia, Deliceto, Trinitapoli, Vico del Gargano, Mattinata, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis e l’agro di Foggia; a Taranto Grottaglie, Sava, Laterza, Martina Franca, Mottola, infine a Brindisi Francavilla, Fasano, Ostuni, Latiano, Montalbano, Pezze di Greco, Villanova e agro di Brindisi. A Lecce temperature molto basse e pioggia battente.