Un summit mafioso interrotto dai carabinieri a Japigia ed una sparatoria a Bari Vecchia, in via San Bartolomeo, a pochi passi dall’abitazione di Davide Monti, figlio del braccio destro del boss Antonio Capriati, Domenico Monti tornato in libertà lunedì scorso dopo 25 anni di carcere. Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire possibili nuovi scenari nella malavita barese dopo la scarcerazione di Monti. Poche ore dopo il suo ritorno tra i vicoli del borgo antico qualcuno ha esploso da una mitraglietta decine di colpi a pochi metri dall’abitazione del figlio di Monti.
Una coincidenza? Forse. Ma gli investigatori sono a lavoro per capire se in città ci sono fibrillazioni tra i clan e il summit interrotto a Japigia potrebbe essere la prova. L’altra sera, i carabinieri sono intervenuti al rione Japigia, in via Caldarola, interrompendo una riunione tra 18 persone, una delle quali indossava un giubbotto antiproiettile. Lì vicino furono trovate anche due pistole perfettamente funzionanti. Perché questo summit improvviso? Gli investigatori temono che tra le cosche mafiose qualcosa si stia muovendo.