Dopo la morte dell’80enne Rosa Tarantino, vittima innocente, venerdì l’ennesima sparatoria a Bitonto con due feriti.
“La situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica in Bitonto, caratterizzata dall’incidenza dei reati contro il patrimonio e soprattutto in materia di stupefacenti, si attesta su livelli che destano viva preoccupazione atteso che il tentativo di esercitare il monopolio delle attività delinquenziali, in particolare, della gestione delle varie piazze di spaccio da parte dei gruppi malavitosi bitontini genera la commissione di reati contro la persona particolarmente gravi, spesso commessi con l’uso delle armi, che determinano, come nell’ultimo efferato fatto di sangue del 30 dicembre 2017, un elevato allarme sociale”, a lanciare l’allarme è la stessa commissione parlamentare Antimafia.
Non solo Bari, quindi, nella morsa di clan spietati che non si fanno scrupoli nel cercare di imporre la propria supremazia. Anche a Bitonto la malavita organizzata è particolarmente feroce e agguerrita e preoccupa anche a Roma.