Il Tribunale del Riesame di Bari ha rigettato il ricorso presentato dall’ex amministratore unico di Ferrovie Sud Est, già commissario governativo, Luigi Fiorillo, e dell’avvocato Angelo Schiano, legale della società e ritenuto socio occulto.
Restano quindi ai domiciliari i due indagati, arrestati lo scorso 1 febbraio dalla guardia di finanza insieme con altre 9 persone nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Bari con l’accusa di bancarotta fraudolenta per il crac da 230 milioni di euro della società pugliese di trasporti. Dinanzi al Riesame è stata discussa la posizione dell’ imprenditore Carlo Beltramelli, ex titolare della società che per conto di Fse si è occupata della manutenzione dei treni. I giudici si sono riservati di decidere sulla richiesta di revoca della misura cautelare. Hanno invece rinunciato al Riesame il professor Franco Cezza, sua moglie Rita Giannuzzi e il figlio Gianluigi, coinvolti nel procedimento in quanto affidatari della gestione dell’archivio storico costata alla società 2 milioni di euro.