Finanziati tutti gli interventi inseriti nella graduatoria del “Piano triennale dell’edilizia scolastica 2015-2017” che prevedono progetti di adeguamento o miglioramento sismico e di nuova costruzione: in Puglia arriveranno da Roma 55 milioni di euro, per un totale di 102 interventi.
Ne dà notizia l’Assessorato all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia, dopo la pubblicazione – sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca- dell’elenco dei Comuni beneficiari delle risorse stanziate dalla Legge di bilancio per il 2017.
«Tutti i comuni – aggiunge l’assessorato – che hanno risposto al bando 2015-2017 chiedendo interventi con progetti adeguati e tutti quelli che hanno trasmesso segnalazioni ad esito delle indagini sui solai, potranno così sanare le situazioni di maggiore criticità. A questi 55 milioni, si aggiungono i 6.128.501,54 di euro a valere sui fondi stanziati per il sistema integrato 0-6 che permetteranno di finanziare 14 interventi per altrettante scuole dell’infanzia di proprietà dei comuni».
Gli interventi
Al di là delle messe in sicurezza e di interventi strutturali e impiantistici, per la Puglia spiccano dieci nuove costruzioni:la palestra del plesso scolastico di Motta Montecorvino in provincia di Foggia, la scuola media Giovanni XXIII di Corato, la scuola media di Montesano Salentino in provincia di Lecce, la palestra dell’istituto comprensivo di Galatina, in provincia di Lecce, l’istituto comprensivo Bozzini Fasani di Lucera, una nuova scuola materna a San Giovanni Rotondo, una scuola elementare a Surbo, una materna a Barletta, una media a Bitetto ed infine l’elementare annessa alla Duse di San Girolamo – Fesca (un milione e mezzo di euro) a Bari. Quest’ultimo riguarda un intervento molto atteso nel quartiere, considerando anche il boom di iscrizioni che l’istituto registra ogni anno e la necessità di dotare i rioni di un nuovo plesso. Sempre a Bari finanziati con 700mila euro i lavori di restauro della Regina Margherita, interventi attesi da anni e che riguardano il secondo piano della struttura, completamente inagibile.