Controlli dei carabinieri nei comuni di Andria, Minervino e Spinazzola. Nel corso delle attività sono stati impiegati complessivamente 20 militari che hanno consentito di identificare 94 persone, tra le quali 23 sottoposte ai domiciliari e 7 alla sorveglianza speciale di p.s., nonché di controllare circa 50 autovetture e di elevare 5 contravvenzioni al codice della strada.
Un pregiudicato di Andria, di 41 anni, è stato arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Lecce, dovendo espiare la pena residua di anni 5 di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti.
Deferite in stato di libertà, invece, tre persone. Due in particolare per violazione degli obblighi imposti dalla Sorveglianza speciale di P.S.: la misura di prevenzione personale disciplinata dal codice antimafia, infatti, è stata violata da un 37enne andriese, trovato a bordo di un’utilitaria pur essendo sprovvisto di patente di guida, poiché revocata, e da un 26enne andriese, trovato in compagnia di altri pregiudicati in una sala scommesse in pieno centro cittadino. È scattata invece l’accusa di guida in stato di ebbrezza per un giovanissimo autista di 20 anni, incautamente messosi alla guida della propria utilitaria e sottoposto a controllo da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile in via SS. Salvatore.
Otto le persone sorprese nell’atto di consumare o detenere modici quantitativi di sostanze stupefacenti leggere e segnalate alla Prefettura di Barletta-Andria-Trani. Complessivamente sono stati sequestrati 15 grammi di droga, tra marijuana e hashish.
L’intero dispositivo è stato supportato dalle ricognizioni aeree effettuate dall’elicottero dei Carabinieri del 6° Elinucleo di Bari che ha fornito una validissima ed efficace collaborazione, specie nella vigilanza effettuata nelle campagne dell’intero circondario, particolarmente bersagliate dalla delinquenza in questo periodo caratterizzato dalla raccolta delle olive per la produzione dell’olio pugliese, cosiddetto “oro verde”.