“Questo è l’unico luogo in città in cui si vende il pesce fresco, pescato di notte e portato direttamente al consumatore”. A parlare sono i pescatori di Nderr la lanz, storico mercato del pesce al molo San Nicola, in risposta ai commenti negativi di alcuni lettori di Borderline24 su Facebook. Al centro delle polemiche c’è il mancato utilizzo dei tre nuovi bancali in acciaio inox, installati dal Comune al posto di quelli obsoleti in marmo. Oltre alle critiche sulle condizioni igienico-sanitare nella vendita dei prodotti ittici e sull’erogazione degli scontrini. “Il mercato sta rinascendo”, spiegano i portavoce delle due cooperative di pescatori.
Secondo il racconto dei pescatori l’uso dei banchetti “fai da te” sul marciapiede è legato alla tradizione centenaria, contenuta nella denominazione “Nderr la Lanz”, cioè per terra nel tratto di lungomare di Crollalanza. In aggiunta i nuovi bancali risultano troppo alti per le esigenze dei pescatori locali (altezza del piano di lavoro non inferiore a un metro).
La cooperativa ha l’obiettivo di preservare un luogo simbolo della città, nel porto vecchio, frequentato quotidianamente anche da decine di turisti, in particolare quelli stranieri che giungono con le navi da crociera (foto in basso). “Siamo soci di cooperative che provvedono a tutti gli oneri fiscali – aggiungono -. Il problema dei cattivi odori è stato risolto definitivamente con la bonifica dello scolo delle acque di lavaggio. La qualità è assicurata da noi supervisori. Attendiamo un depuratore per l’acqua marina in modo da mettere a tacere ogni critica ingiustificata sul nostro operato”.