Pasquale Di Rella dopo aver lasciato il Pd e essersi dimesso dalla carica di presidente del Consiglio comunale, passa al contrattacco e forte della sua esperienza decennale alla guida del Consiglio comunale, invita ora la minoranza ad alzare la testa.
“Al fine di trattare finalmente questioni di particolare rilevanza per la città e di superare il ‘muro’ politico eretto dalla maggioranza di centrosinistra in conferenza dei capigruppo – scrive in una nota Di Rella – invito le colleghe ed i colleghi dei gruppi di minoranza e del gruppo misto ad avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 30/commi 3 e 7 del regolamento del Consiglio Comunale. Tali disposizioni -come è noto- consentono a soli 7 consiglieri di ottenere l’obbligatoria convocazione del Consiglio Comunale entro 20 giorni dal deposito della/e richiesta/e”.
La nota continua evidenziando la possibilità appunto dell’opposizione di fare sentire la propria voce. “Fortunatamente il legislatore ha previsto casi di prove ‘muscolari’ da parte di maggioranze consiliari poco disponibili alla mediazione e ha fornito alle minoranze il rimedio giuridico. Si può, se davvero si vuole, – conclude – discutere di ordini del giorno e mozioni nell’aula ‘Dalfino’ per affrontare i problemi reali delle baresi e dei baresi”.