Lo stabilimento Cementir di Taranto, insieme agli altri della società, è passato dal gruppo Caltagirone a Italcementi, che lo ha acquisito nei mesi scorsi e che ultimamente ha ottenuto anche il via libera dell’Antitrust italiano. Italcementi – annuncia – “ha perfezionato l’acquisizione di tutte le attività italiane di Cementir holding, consistenti in una struttura industriale formata da cinque cementerie a ciclo completo e due centri di macinazione, oltre che un network di terminal e impianti di calcestruzzo attivi sul territorio nazionale. La transazione si è conclusa a fronte di un corrispettivo di 315 milioni di euro (enterprise value, cash and debt free)”.
Gli asset di Cementir Italia e delle società interamente controllate Cementi Sacci e Betontir, si precisa, “andranno ad aggiungersi alla struttura industriale Italcementi fino a oggi formata da sei cementerie a ciclo completo, un impianto per prodotti speciali, otto centri di macinazione del cemento, 113 impianti di calcestruzzo e 13 cave per inerti”. “E’ una tappa tappa storica per la nostra società” afferma Roberto Callieri, amministratore delegato di Italcementi.