E’ iniziato oggi, dinanzi ai giudici della seconda sezione della Corte di Appello di Bari, il processo di secondo grado sulle escort portate fra il 2008 e il 2009 dall’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini nelle residenze dell’allora presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Su richiesta delle difese si è discusso preliminarmente la questione di legittimità costituzionale della Legge Merlin sulla prostituzione.
Qualora l’eccezione dei difensori fosse accolta, il processo sarebbe sospeso in attesa della pronuncia della Corte Costituzionale. Sono imputati per reclutamento e favoreggiamento della prostituzione quattro persone: Gianpaolo Tarantini (condannato in primo grado a 7 anni e 10 mesi di reclusione) che portò 26 giovani donne ed escort affinché si prostituissero al leader di Forza Italia; Sabina Began, ‘l’ape regina’ dei party berlusconiani (condannata a 1 anno e 4 mesi), Massimiliano Verdoscia (3 anni e 6 mesi) e il pr milanese Peter Faraone (2 anni e 6 mesi), entrambi amici di ‘Gianpi’.