Il forte calo delle temperature registrato negli ultimi giorni e la previsione di nuovi possibili picchi di freddo hanno spinto il sindaco Antonio Decaro a firmare questa mattina un’ordinanza che implementa il Piano per l’emergenza freddo già predisposto e condiviso dall’assessorato al Wefare con la rete cittadina di associazioni ed enti di supporto ai servizi sociali, con l’obiettivo di aumentare il numero dei posti in accoglienza notturna per le persone senza dimora presenti sul territorio cittadino.
Considerato che le uniche strutture del welfare che hanno la possibilità di ampliare ulteriormente il numero dei posti letto disponibili sono il centro di accoglienza notturna “Andromeda”, per un numero complessivo di 20 posti, e la struttura “Feel at Home”, a Gravina di Puglia, per altri 8 posti, l’ordinanza indica agli enti gestori delle due strutture di provvedere ad horas all’allestimento dei relativi posti letto aggiuntivi.
Contestualmente, nel caso in cui l’offerta dei posti letto aggiuntivi non dovesse essere sufficiente a fronteggiare il bisogno, il dispositivo autorizza la ripartizione Servizi alla persona a coordinare il personale della Bari Multiservizi per l’allestimento di uno spazio di ricovero di emergenza.
Inoltre, in caso di precipitazioni nevose con allerta della Protezione civile, i gestori dei centri di accoglienza notturna presenti sul territorio, che normalmente sono tenuti a garantire l’apertura dalle ore 20.00 alle ore 8.00 e l’accoglienza dalle 20 alle 23, dovranno assicurare l’apertura delle strutture h 24 per tutta la durata dell’emergenza meteo.
Sarà la Polizia locale ad affiancare il Pis, ove necessario, nelle operazioni di identificazione delle persone senza dimora da inserire nei centri di accoglienza notturni ed eventualmente nel centro di ricovero d’emergenza.
In questi giorni i circa 330 posti letto disponibili nell’ambito del Piano per l’emergenza freddo già predisposto risultano tutti occupati, e già da stasera sarà possibile utilizzare gli ulteriori 28 posti letto presso “Andromeda” e “Feel at home” per quanti dovessero averne bisogno.