Nei giorni scorsi, a Bari, la Polizia di Stato ha tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica per i reati di usura continuata e tentata estorsione aggravata, un quarantaseienne, con precedenti penali e di polizia per usura, associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti, detenzione abusiva di armi, resistenza a pubblico ufficiale, violazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e altro.
A carico dell’uomo sono stati raccolti gravi elementi di responsabilità in relazione a ripetute condotte usurarie ed estorsive, tenute dal maggio 2016 ad oggi, nei confronti di un imprenditore barese, operante nel settore della pulizia degli immobili e condomini. Le indagini, supportate da attività tecniche e dalle dichiarazioni delle vittime, hanno documentato che l’arrestato, agli arresti domiciliari per altra causa, a fronte della dazione di ripetuti prestiti in denaro ed approfittando dello stato di bisogno dell’imprenditore, si faceva consegnare – o ne pretendeva la consegna con reiterate gravi minacce – somme di denaro, anche in rate mensili, con tassi di interesse accertati sino ad oltre il 1.000 per cento.