Il contrasto allo smercio di sostanze stupefacenti da parte dei carabinieri di Andria continua in maniera capillare e si è intensificato in questi ultimi giorni soprattutto nei quartieri centrali, tra piazza Vittorio Emanuele, piazza Porta La Barra, viale Eritrea e nella zona della villa comunale.
A finire sotto la lente d’ingrandimento dei militari è stata una vecchia conoscenza delle Forze dell’Ordine, un 35enne andriese, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il pusher è stato notato in via Toselli dai militari mentre, con fare guardingo, si muoveva avanti ed indietro per quella arteria. L’atteggiamento sospetto induceva i militari a procedere ad un controllo. Alla vista della gazzella è quindi scattato un tentativo, breve ed inutile, di fuga, nel corso della quale il 35enne si disfaceva di un sacchetto. Raggiunto e bloccato, veniva immediatamente recuperato l’involucro in cellophane dove, all’interno, venivano rinvenute ben 17 dosi di cocaina.
La perquisizione personale, invece, consentiva di rinvenire la somma di 155 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta il provento dell’attività illecita, ed un telefono cellulare, usato per i contatti con gli acquirenti. Il tutto è stato sottoposto a sequestro. Nella circostanza veniva rilevato un dettaglio importante per lo smercio: ogni dose era marcata da un colore diverso a seconda del peso. Nastro nero per un “quartino”, nastro grigio per pesi superiori. Espediente, questo, evidentemente finalizzato a rendere più celere lo spaccio e, probabilmente, utile a garantire un “brand” di fiducia allo spacciatore con la clientela.