Il sindaco di Bari Antonio Decaro contestato ai piedi della ruota panoramica installata su largo Giannella dagli operai della ex Om. Una delegazione di lavoratori della fabbrica della zona industriale di Modugno chiusa nel 2011 dopo la decisione della multinazionale Kion ha presidiato l’ingresso della grande ruota e ha letteralmente circondato il sindaco con urla, voci dai megafoni e richieste di intervento col governo. “Vergogna!” hanno urlato gli operai, riferendosi all’ennesimo progetto di riconversione industriale saltato in questi giorni, con la notizia che il fondo americano interessato all’investimento si è ritirato, dopo che la nuova auto elettrica destinata alla catena di montaggio barese era stata presentata alle autorità, sindaco e presidente della Regione, nei giorni della Fiera del Levante.
“Sapevate che il fondo era fallito! Non vogliamo più progetti di riconversione ma solo una ricollocazione!” ha accusato il gruppo di lavoratori. Decaro non si è sottratto al confronto con la delegazione e protetto dai poliziotti nei momenti in cui la tensione è aumentata ha assicurato il suo massimo impegno. “La venuta meno del fondo americano – ha spiegato – ha spiazzato anche noi. Siamo stati presi in giro. Questa mattina ho incontrato altri lavoratori ex Om che mi hanno detto del presidio, per questo sono voluto venire a parlare. Interesseremo il ministro per la cassa integrazione. La crisi Om non è certo di mia competenza ma non mi sottraggo al dovere di tutelare i cittadini della mia città. Sono vicino a loro”.
Il 21 dicembre scade la cassa integrazione in deroga per i circa 200 operai in attesa di una soluzione definitiva alla loro vicenda estenuante.