Mancano due impiegati e gli uffici comunali di via Trevisani nel rione Libertà di Bari chiudono per due giorni. Niente certificati nascita o carte d’identità fino a giovedì. Accade per il numero risicato di addetti della delegazione anagrafe e, in generale, per la carenza strutturale di personale nella pianta organica dell’amministrazione cittadina. E accade anche che un’informazione inefficace porti i residenti a recarsi nella sede del rione popolare ed essere accolti da un dipendente della Multiservizi con il compito di avvisare gli utenti: “Oggi e domani gli uffici sono chiusi per mancanza di personale”.
“Tra cessazioni in corso, malattie e ferie, si è venuto a creare un mix di coincidenze – spiega l’assessore comunale ai Servizi demografici, Angelo Tomasicchio – per il quale la delegazione con una persona sola non può essere aperta. Chi vorrà usufruire dei servizi dovrà rivolgersi agli uffici centrali dell’anagrafe di largo Fraccacreta. Purtroppo è una situazione che si ripropone ciclicamente non solo per gli uffici di via Trevisani. È causata dal blocco delle assunzioni che ha interessato il Comune dal 2014 al 2016. Di positivo c’è che nei giorni scorsi sulla Gazzetta ufficiale è stato pubblicato il bando per l’assunzione di nuovi istruttori amministrativi di categoria C, sia settore finanziario che per geometri. Questi ultimi mancano in maniera cronica nella pianta organica. Ala fine di dicembre avremo le nuove 11 figure previste e nel piano triennale si dovrà fare richiesta di altri istruttori, considerando che ne mancano 120 in tutto”. Il problema è stato acuito dalla perdita di circa quaranta impiegati negli ultimi tre anni, che hanno ridotto le unità da 140 a 100. “C’è da dire che Bari ha scelto di avere dieci delegazioni sparse sul territorio – aggiunge Tomasicchio – nonostante i servizi dell’anagrafe per legge ne prevedessero un minimo di cinque, corrispondenti ai suoi Municipi. Lasciando le delegazioni gli uffici da coprire sono, invece, dieci. E non sempre si riesce a sopperire alle carenze”.
Rimane la scarsa comunicazione ai cittadini. Sul sito web del Comune nella sezione con gli orari degli uffici del Libertà non c’è alcun cenno sulla chiusura, salvo quanto comunicato tra le tante notizie presenti nella home page col seguente messaggio riferito anche ad altri uffici demografici:
“La Ripartizione Servizi Demografici comunica che a causa della carenza di personale:
- la delegazione Libertà resterà chiusa il 28 e il 29 novembre (I servizi saranno garantiti presso la sede centrale e presso gli altri uffici periferici)
- la delegazione Japigia resterà chiusa nei giorni 11- 12 dicembre (I servizi saranno garantiti presso la sede centrale e presso gli altri uffici periferici)
- nella delegazione Carbonara da sabato 18 novembre e per tutti i sabati successivi sino alla fine dell’anno in corso, sarà sospeso il servizio relativo alle dichiarazioni di morte e nascita. Il servizio sarà garantito presso la delegazione San Paolo. Si ricorda inoltre che a partire da lunedi 2 ottobre è sospeso il servizio relativo al rilascio delle carte d’identità. Il servizio sarà erogato solo agli anziani con problemi di deambulazione e alle persone diversamente abili”.